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Papa Francesco e la geopolitica della misericordia: l’eredità di una potenza morale globale

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La scomparsa di papa Francesco segna non solo la fine di un pontificato, ma l’uscita di scena di una figura capace di parlare al mondo come guida religiosa e protagonista internazionale. Per i credenti è un papa che torna alla casa del Padre, per gli altri un Capo di Stato che ha dato voce alle coscienze globali in un’epoca attraversata da crisi e conflitti. La politica estera dei pontefici non è mai solo diplomazia: è anche visione etica, culturale e spirituale del mondo.     Foto di Annett_Klingner da Pixabay   In dodici anni di pontificato, Francesco ha proposto un nuovo paradigma per la diplomazia vaticana: quella che lui stesso ha definito diplomazia della misericordia. Un approccio che va oltre i palazzi del potere per entrare nella vita concreta delle persone, unendo profezia e realismo, fede e diritti umani, spiritualità e giustizia sociale. Sono stati sette i pilastri del suo agire internazionale: Poveri e migranti al centro: da Lampedusa a Lesbo, Francesco ha ...

Tagliamo l'iva, un passo verso la donna e la prima infanzia

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Sono aperte le sottoscrizioni per la proposta di Legge che riduce l’IVA sui prodotti per l’igiene femminile e della prima infanzia. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono i passaggi da seguire la firmarla.     Una proposta per abbattere l’IVA su igiene femminile e prima infanzia Il dibattito sull'aliquota IVA applicata a determinati prodotti di prima necessità, come quelli per l'igiene femminile (assorbenti, coppette e tamponi mestruali…) e della prima infanzia (pannolini, omogeneizzati, pappe…), negli ultimi anni ha suscitato una crescente attenzione e discussione. Lo scorso 18 febbraio, a Roma, è stata depositata in Cassazione, dall’associazione “Giovani & Futuro”, la proposta di legge di iniziativa popolare per tagliare l’IVA su prodotti di igiene femminile e sui prodotti della prima infanzia, pubblicata poi sulla Gazzetta Ufficiale il giorno successivo.   Un aiuto concreto alle famiglie La riduzione dell’aliquota su questi articoli allevierebbe una spesa...

Le mille e una tregua di Israele

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Israele e le violazioni delle pause di guerra: un’analisi storica e politica delle tregue infrante nelle guerre arabo-israeliane e israelo-palestinesi       Foto di NoName_13 da pixabay Le guerre arabo-israeliane e israelo-palestinesi, rispettivamente avvenute tra il 1948-1982 e il 1987-2025, sono state caratterizzate da ripetuti periodi di ostilità seguiti da tregue temporanee e cessate il fuoco. Nonostante i tentativi di negoziare una pace stabile e duratura, Israele ha frequentemente violato tali pause, alimentando cicli di violenza che hanno impedito la realizzazione di un accordo di pace definitivo. Questo articolo si propone di analizzare le occasioni in cui Israele ha infranto le tregue nel corso dei conflitti, esplorando le motivazioni politiche e militari alla base di tali violazioni e giungendo alla conclusione che l’enfasi sulla ricerca di una pace temporanea sia, nella realtà, un obiettivo politicamente inefficace. Le violazioni delle tregue da parte di Israel...

La nuova era Trump: la politica estera tra protagonismo globale e sfide economiche

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Il Presidente eletto Donald Trump entrerà ufficialmente in carica il 20 gennaio quando giurerà come quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti. Cosa aspettarsi dalla politica estera tra protagonismo globale e sfide economiche?      Foto di Rogier Hoekstra da Pixabay Inizierà a mezzogiorno del venti gennaio duemilaventicinque la nuova Presidenza di Donald Trump, il secondo capitolo di quanto successo nel 2016 – la prima Amministrazione Trump iniziò ufficialmente il 20 gennaio 2017 - e della battuta di arresto nelle elezioni del 2020. Quello di Donald Trump non sarà solo un ritorno alla Casa Bianca, saranno quattro anni di un Presidente che nel tempo trascorso fuori dal potere non solo ha dominato il possesso del Partito Repubblicano ma ne ha trasformato completamente l’identità rispetto a dieci anni fa quando durante la campagna elettorale per le elezioni primarie era dato per sfavorito rispetto ad altri notabili del partito.  Ma quale politica estera aspetta...

The Lancet: "Italia, dati sanitari nel caos, con l'autonomia differenziata rischio disgregazione"

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Un recente articolo pubblicato da "The Lancet Regional Health Europe" ha riportato l'attenzione su un problema strutturale che impedisce un'efficace gestione del SSN: la grave frammentazione dei dati sanitari in Italia e la mancanza di armonizzazione tra i vari sistemi regionali digitali. La critica all’Italia, giunta dall'autorevole rivista scientifica, non stupisce chi opera quotidianamente nel settore sanitario. La frammentazione non riguarda soltanto la suddivisione regionale, con 19 regioni e 2 province autonome che operano con 21 sistemi differenti, ma si estende anche all'interno delle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) e persino tra i reparti dello stesso ospedale. Ogni struttura adotta software diversi, spesso non interoperabili, che rendono difficile la condivisione delle informazioni sanitarie dei pazienti. E in un paese in cui, secondo dati Agenas , nel 2023 sono state 668mila le persone ricoverate in una regione diversa da quella di residenza,...

Le scomode cifre dell’Italia delle donne

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La parola “donna” etimologicamente deriva da “domina”, che si può tradurre con “padrona”. Questo però rimane un concetto meramente teorico per alcuni aspetti. Le donne oggi sono ancora vincolate da limiti che riguardano la propria libertà decisionale, il proprio corpo e il proprio status economico e lavorativo.     Foto di Yan Krukau: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-donna-laptop-lavorando-4458320/ Viviamo nel periodo storico della Repubblica Italiana che ingloba il primo Governo con a capo una donna, ma che non é ”a misura di donna” e che non tutela i suoi diritti. Un fiore non fa primavera. Il cosiddetto “soffitto di cristallo” non si é ancora rotto. É ancora ben saldo. In un recente discorso la Presidente, anzi, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha dichiarato: “A dispetto delle femministe, che pensano che la parità di genere si ottenga con 'la presidenta' o 'l'assessora', sono fiera che sotto il primo governo guidato da una donna il tasso di di...

Ursula von der Leyen e la nuova Commissione Europea: un cammino impervio tra aspettative e risultati

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Con il sostegno più basso di sempre il lavoro della nuova Commissione europea parte in salita. L’incerto sostegno parlamentare rischia di minare e far schiantare la domanda di coraggio e fermezza avanzata dai cittadini europei ed intralciare il cammino delle istituzioni comunitarie.     È iniziato in salita il cammino della seconda Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen. Un cammino che si prospetta impervio, seppur nell’aula di Strasburgo la nuova Commissione abbia superato sul piano numerico la quota dei 361 voti necessari per essere approvata dagli europarlamentari (alla fine i voti favorevoli sono stati 370). È sul piano politico, però, che si è registrata la maggiore frattura nel sostegno ad una leader e all’intero collegio di commissari che ha perso il sostegno di 31 parlamentari rispetto al voto di conferma della sola Presidente in occasione della presentazione delle linee programmatiche della futura Commissione europea del luglio scorso. Se il voto est...