La Verità Sul Numero Chiuso in Medicina e il Futuro del Sistema Sanitario Nazionale

Una Crisi Profonda

Il Sistema Sanitario Nazionale italiano è al centro di una profonda crisi. In questo scenario delicato, è emersa una proposta: abolire il test per entrare nella facoltà di medicina. Tuttavia, dobbiamo chiederci: è questa la soluzione reale ai problemi del nostro SSN?


La Realtà del Numero di Medici

Prima di tutto, è fondamentale sottolineare che, in conformità con gli standard OCSE, l'Italia non soffre di una carenza assoluta di medici specialisti. La questione è piuttosto una carenza relativa, non tanto dovuta alla mancanza di medici, ma piuttosto a una gestione inefficiente delle risorse umane nel settore pubblico. A causa del progressivo definanziamento della sanità pubblica, le strutture sono costrette a razionare le risorse, bloccando nuove assunzioni e spingendo molti medici verso il settore privato o l'estero.


La Qualità della Formazione a Rischio

L'idea di aumentare i numeri a medicina, modificare il test con domande pubbliche (come ha fatto il MUR) ha l'unico scopo di creare una pletora medica per raccattare più consensi possibili in maniera facile e senza costi ed infatti queste "risoluzioni" sono solo risposte facili a problemi complessi e che in realtà rischia di ridurre la qualità della formazione. Le università pubbliche, già alle prese con l'affollamento, potrebbero trovare difficoltà crescenti nello svolgimento di tirocini e attività didattiche efficaci. Questo affollamento avrebbe un impatto diretto sulla formazione di futuri medici, che è fondamentale non solo per la loro carriera, ma per l'efficacia complessiva del SSN.


La Prospettiva Futura: Un Surplus di Medici?

Le previsioni indicano che, entro il 2030, potremmo assistere a un surplus di medici a causa della prevista diminuzione delle pensioni. Questo eccesso non solo sarebbe un problema per i nuovi laureati in cerca di specializzazione e lavoro, ma anche un ulteriore stress per un sistema sanitario già sovraccarico.


Oltre il Populismo: La Necessità di Soluzioni Concrete

Di fronte a questi dati, è chiaro che risposte populistiche e superficiali come l'aumento dei posti a medicina non sono la soluzione. Il problema del SSN non è il numero di medici, ma la gestione delle risorse, l'investimento nell'innovazione, e una distribuzione equa dei professionisti sul territorio.


La Difesa del Numero Chiuso per un SSN Migliore

Quindi, la nostra opinione è chiara: difendere il numero chiuso in medicina è essenziale per garantire la qualità formativa e un sistema sanitario efficiente. È fondamentale affrontare i veri problemi del SSN con proposte concrete e pragmatiche, e non con gesti simbolici che non risolvono le questioni di fondo. Vogliamo un futuro sostenibile per il SSN, e ciò inizia dalla difesa della qualità e dell'eccellenza nella formazione medica.

 

Luca Falbo

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